martedì 22 dicembre 2020

#STEP 27- LA MAPPA CONCETTUALE

LA MAPPA CONCETTUALE



Il Grafometro si lega in maniera indissolubile al concetto di triangolazione.
La triangolazione è una tecnica che permette di calcolare distanze fra punti sfruttando le proprietà dei triangoli.
Le fondamenta simboliche e pratiche della triangolazione risiedono nella scoperta delle proprietà dei triangoli simili e nella conoscenza di alcuni fondamentali teoremi trigonometrici.

La prima descrizione della tecnica di triangolazione apparve verso il 1530, proprio grazie al contributo fondamentale delle scienze dure che iniziarono a definirsi durante la Rivoluzione Scientifica.

Per la misurazione e ripartizione delle aree, la confinazione, il ripristino e le rettifiche di confine tra 1600 e 1800 fu fondamentale proprio il ruolo della Triangolazione che ebbe, infatti, un forte impulso dall'agrimensura.

Alla triangolazione si lega nel settore nautico in maniera radicale il concetto di rilevamento polare, effettuato il più delle volte con il Grafometro.

Il forte utilizzo delle tecniche di Triangolazione nel campo della Strategia Militare ha permesso il superamento dei metodi di rilevamento del territorio basati sull'utilizzo del teodolite: è così che nasce il legame tra fotografia aerea e triangolazione.




martedì 15 dicembre 2020

#STEP 26- LA CHIMICA

LA CHIMICA


LE IDEE DI OTTONE


A partire dall'inizio del 500', per 'strumenti scientifici' si intendevano esclusivamente quelli matematici, quali gli astrolabi utilizzati per i calcoli astronomici, le meridiane, i quadranti orari e i notturlabi per misurare il tempo, i teodoliti per la topografia e le balestriglie per la navigazione. Tutti questi strumenti erano basati su tecniche e principî geometrici e avevano uno scopo pratico. Si deve notare, inoltre, che la loro produzione era riservata, almeno quella destinata al commercio, ad artigiani specializzati che formavano una corporazione ben definita, quella dei fabbricanti di strumenti matematici. La loro abilità si esprimeva soprattutto nella lavorazione dei metalli (anche se in alcuni casi si ricorreva al legno e all'avorio), nelle tecniche di incisione e nel saper utilizzare alcune competenze matematiche.
Fu proprio in questo contesto di produzione degli strumenti scientifici che l'ottone assunse un ruolo rilevante.
Con il termine ottone si indicano le leghe di rame e di zinco più eventuali quantità secondarie di altri metalli.
Le leghe con una percentuale di zinco sopra al 33% hanno elevate caratteristiche meccaniche e sono usate soprattutto per la produzione di parti resistenti nei settori industriali come quelli navale, idrosanitario, meccanico e chimico. Più aumenta il tenore di zinco migliori sono le caratteristiche di colabilità degli ottoni.


                                

Paolo Brenni definisce gli strumenti scientifici delle "idee di ottone" e queste considerazioni giustificano il suo 'ampio utilizzo nella costruzione degli strumenti scientifici tra 1500 e 1700.

In particolar modo il Grafometro, per il suo ampio utilizzo in campo nautico, venne spesso costruito facendo uso di ottone navale, una lega che contiene solitamente l’1% di stagno ed è notevolmente resistente alla corrosione. 

Gli alchimisti collegavano ogni pianeta a un metallo. Il pianeta dell'ottone era Nettuno (Dio Latino del mare) e la sua simbologia rimandava per l'appunto all'idea del viaggio e dell'avventura.

lunedì 14 dicembre 2020

# STEP 25- COSE PERSONALI

COSE PERSONALI


PASSATO


Il tavolino che era presenta nella vecchia casa di campagna di mio nonno: su questo tavolo Nonno ha studiato per diventare farmacista, in una stanza buia  e fredda. Rappresenta per me il ricordo più vivido di Nonno.



PRESENTE


Questo zaino l'ho comprato durante il mio terzo anno di Liceo, rappresenta per me ancora oggi la quotidianità: a volte, nelle uscite con gli amici, lo porto con me anche se è quasi vuoto.



FUTURO


Un santino del 1800 che mi è stato regalato da un anziano Frate Francescano che ho conosciuto durante un viaggio ad Assisi. Nononstante io non sia credente, questo santino rappresenta per me un porta fortuna: sia per il modo inusuale con cui ne sono venuto in possesso che per il bellissimo ricordo del Frate che me lo ha donato.

giovedì 3 dicembre 2020

#STEP 24- LE PAROLE NELLA STORIA

LE PAROLE NELLA STORIA


GRAFOMETRO

GEODESIA,TOPOGRAFIA,TRIANGOLAZIONE





Il grafometro venne inventato nel 1597 da Danfrie e come si evince dalla foto non ebba vita lunga; già dagli inizi dell'800' infatti entrò in disuso, sostituito in pieno da strumenti come il Teodolite e altri strumenti di triangolazione che lo soppiantarono in virtù della loro polifunzionalità. Ricordiamo inoltre che a partire dal 1900, anche l'agrimensura e la caratografia tradizionali entrarono in crisi: l'avvento della fotografia aerea infatti ha accresciuto l'interesse per la topografia, soppiantando definitivamente i vecchi strumenti di origine rinascimentale.
Come si evince dalla figura in basso, parallelamente la Geodesia è rimasta nei secoli una materia molto tecnica: il più delle volte è confluita nella Geotecnica. Per intenderci, quindi, non è mai stata main-stream.
La fortuna della topografia invece raggiunge uno dei suoi picchi nel 900' per poi entrare in un progressivo declino nel terzo millennio: questo è dovuto al suo intrinseco legame con la cartografia, che ha sempre rivestito per i popoli e le nazioni un ruolo importantissimo in termini di conoscenza e conquista dei territori. Tuttavia le grandi e sistematiche operazioni di triangolazione, nel senso più topografico del termine, sono state completate ed esaurite dalle Istituzioni militari e cartografiche proprio alle fine del 900'. Oggi infatti, con l'avvento dei sistemi satellitari il desiderio di "mettere il mondo su carta" si è trasformato in volontà di controllo e supervisione costante dei  territori, ormai tutti espolorati e conosciuti in termini topografici.


#STEP 23- LA NORMATIVA

 LA NORMATIVA


GRAFOMETRO E RILEVAMENTO POLARE


LE NORMATIVE DELL'I.I.M
IL MANUALE DELL'OFFICIALE DI ROTTA



Oggi il grafometro viene impiegato nei rilevamenti polari marittimi e ne viene fatto riferimento esplicito all'interno del manuale dell'officiale di rotta pubblicato periodicamente dall'Istituto Idrografico della Marina Militare.Il grafometro è lo strumento mediante il quale vengono presi rilevamenti polari misurati come azimut positivi se presi a dritta e negativi se presi a sinistra.
Per ogni rilevamento è essenziale segnare anche l'ora in cui viene preso e la prua vera della barca in quel momento.

RILEVAMENTO POLARE



E' un rilevamento letto come angolo rispetto alla prua della barca. Ossia è l'angolo compreso tra l'asse longitudinale dell'imbarcazione e la retta congiungente la barca e il punto rilevato. Si noti quindi che il rilevamento polare cambia continuamente con il movimento della barca. Il rilevamento polare si indica con Rlp (o lettera greca rho) I rilevamenti polari sono solitamente indicati come angoli positivi se presi a dritta o negativi se presi a sinistra. In questo caso, per trasformare un rilevamento polare in un rilevamento vero, il Rlp deve essere sommato alla prua vera se è un rilevamento a dritta e deve essere sottratto dalla prua vera se è un rilevamento a sinistra.Esempio:
Con Pv 190° il rilevamento polare del punto cospicuo B è 35° a dritta:
Rlv = Pv + Rlp = 190° + 35° = 225°
Con Pv 45° il rilevamento polare del punto cospicuo C è 30° a sinistra
Rlv = Pv - Rlp = 45° - 30° = 15°
I rilevamenti polari possono anche essere indicati in modo assoluto, come angoli compresi tra 0° e 360° rispetto all'asse longitudinale dell'imbarcazione. In questo caso il rilevamento vero si ottiene sommando la prua vera al rilevamento polare.
Esempio:
Con prua vera 30° il rilevamento polare circolare del punto D è 270°; allora
Rlv = Pv + Rlp = 30° + 270°

# IL LIBRO

IL CAMPO DEL VASAIO Andrea Camilleri Il libro che ho scelto fa parte della famosa collana delle storie gialle del Commissario Montalbano. Qu...