sabato 28 novembre 2020

# STEP 22 - MANUALE D'USO

MANUALE D'USO


LA MISURA DEGLI ANGOLI ORIZZONTALI CON IL GRAFOMETRO                                                                                   





      



1.
Sia AB una distanza inaccessibile come se fosse divisa da fiumi, vallate, mari ecc, che si voglia misurare con il grafometro.
2.Si scelga una base CD dagli estremi della quale siano visibili i punti A,B. 
3.Si fissi lo strumento in C. Si giri lo strumento finchè la diottra fissa colpisca il punto D.
4.Si traguardino in punti B,A con la diottra mobile e si leggano sul grafometro i gradi e i minuti degli angoli
5.Si trasporti a sua volta lo strumento in D e si diriga lo zero al punto C. Si traguardino i punti A,B nello stesso modo di prima.
6.Si tracci a questo punto una retta CD su carta millimetrata.
7.Si traccino con il compasso gli angoli DCB,DCA e gli angoli CDA,CBB.
8.Le intersezioni a,b determineranno la proiezionedei punti A,B e la retta che li congiunge sarà la DISTANZA tra A e B.

venerdì 27 novembre 2020

# STEP 21- NEI FUMETTI

NEI FUMETTI


ANDREW ELLICOTT L'AGRIMENSORE DEGLI U.S.A


Andrew Elliccott (1754,1820) è stato uno dei più importanti agrimensori Statunitensi.
Ha  aiutato a mappare molti dei territori a ovest degli Appalachi, ha esaminato i confini del Distretto di Columbia, ha lavorato al piano per Washington DC.
Nel 1813, Ellicott ha accettato un posto come professore di Matematica presso la West Point Academy, che nel 2000 gli ha dedicato il fumetto sotto riportato.
In questo fumetto commemorativo egli viene descritto come il "Geographer General of The U.S.A".

In questo fumetto vediamo Andrew Ellicott alla prese con un Quadrante Geometrico


#STEP 20- IL MARCHIO

IL MARCHIO


IL MARCHIO DELL'ARTIGIANO

NICOLAS BION


Nicolas Bion 
(1652 – 1733) è stato un artigiano francese.Fu costruttore e artefice di strumenti di misura ottici, matematici, astronomici, nautici e topografici - oltre che mercante di globi e di sfere armillari - e per il pregio dei suoi manufatti ricevette da re Luigi XIV il titolo di Ingénieur du Roi pour les instruments des mathematique.
Aveva il laboratorio a Parigi; dai suoi libri figura l'indirizzo, prima come Quai de l'Horloge á l'enseigne du Soleil d'or, poi come Au Quart de cercle.

Nel Rinascimento, l'arte della fabbricazione degli strumenti era esercitata come attività nelle botteghe dei piccoli centri e delle città (e come tale era soggetta alle disposizioni sul commercio emanate dalle gilde e dalle corporazioni), e come mestiere che godeva di una posizione privilegiata nelle corti. Essa poteva avvantaggiarsi e beneficiare dell'esercizio del mecenatismo senza dovervi dipendere e, nel corso del tempo, divenne sempre più riconoscibile come attività degna di considerazione. La firma dell'artigiano in questo contesto era testimionianza più della singolarità dell'opera, che della sua riproducibilità.

Grafometro costruito da N. BION, oggi esposto al British Museum


mercoledì 25 novembre 2020

#STEP 19 - L'ABBECEDARIO

 L'ABBECEDARIO


A come Alidada : è la parte superiore di strumenti, come il teodolite e il tacheometro, che consente di misurare gli angoli.

B come Babordo: Lato sinistro della nave, guardando verso prora, nonchè il luogo dove veniva posizionato il Grafometro.

C come CollimazioneL'operazione di far passare per un dato punto una visuale (asse di c. o anche linea di mira).

D come Diottrastrumento ottico utilizzato per tracciare allineamenti in geodesia e nei dispositivi di mira di alcune armi e macchine fotografiche.

E come Esplorazione: Operazione di ricognizione geografica di luoghi ignoti o poco noti, a scopo di studio.

F come Fuoco: Ogni conica, infatti, può essere definita come luogo geometrico dei punti tali che il rapporto delle loro distanze da un punto fisso detto fuoco

G come Geodesia: In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre.

I come Intersezione: L’intersecarsi di due linee, di due piani, di una linea con un piano, ecc.; anche, in senso più concreto, l’insieme dei loro punti comuni.

L come Livello: il livello è uno strumento che serve ad individuare una direzione orizzontale detta linea di mira o di collimazione.

M come Misura:Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità di misura)

N come NonioIl nonio è un dispositivo dotato di una scala graduata che serve per valutare le frazioni dell'unità di misura.

O come Orientamento: La determinazione della posizione o della direzione, dal punto di vista geografico o geometrico.

P come Polare: Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici, praticamente coincidente con l’asse di rotazione; i circoli p.

Q come Quadrante: Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato).

R come Rilevamento: La determinazione sistematica di una grandezza o di un fenomeno fisico, nel caso del Grafometro si parla di Rilevamento Polare.

S come Sestante: Il sestante è uno strumento utilizzato per misurare l'angolo di elevazione di un oggetto celeste sopra l'orizzonte.

T come Trigonometria: La trigonometria (dal greco trígonon (τρίγωνον, triangolo) e métron (μέτρον, misura): risoluzione del triangolo) è la parte della matematica che studia i triangoli a partire dai loro angoli.

U come U.S.A (principale nazione di registrazione di brevetti associati al grafometro)

V come Vetro

Z come Zenitale In topografia, angolo z., angolo tra una linea di mira e la verticale passante per il punto di stazione.

sabato 14 novembre 2020

#STEP 18 - IL FRANCOBOLLO

IL FRANCOBOLLO


LA TRIANGOLAZIONE NEI FRANCOBOLLI



Francobollo della Spagna del 1970 che commemora il 100 ° 
anniversario dell'Instituto Geografico y Catastral 

Il francobollo della Turchia del 1970 che commemora il
75 ° anniversario del servizio cartografico turco. 


La procedura fondamentale alla base di tutta la cartografia è il rilevamento

Per facilitare il rilevamento su larga scala in modo accurato e rapido su ampie aree, vengono misurate con precisione diverse distanze tra punti preselezionati. Queste sono chiamate linee di base, da cui sono disposte una serie di triangoli. 

Questi Francobolli commemorano commemorano il successo del rilevamento aeronautico, ovvero il rilevamento da fotografie aeree con l'ausilio di strumenti speciali come gli stereoplotter. Il rilevamento aereo ha notevolmente facilitato la creazione di mappe di contorno accurate e finemente dettagliate.

# STEP 17 - IL BREVETTO

IL BREVETTO


DESCRIZONE DELLA RICERCA


Il Grafometro come sturmento di Triangolazione, nella sua accezione Seicentesca presentata in questo Blog, risulta essere uno strumento totalmente in disuso durante il 1900. In questo lavoro di ricerca presento due brevetti di Grafometri che apportano le ultime e sostanziali innovazioni allo strumento. Il primo brevetto fonde le funzioni di Livello Topografico e Grafometro in un unico strumento. Il secondo ne presenta un miglioramento in termini di praticità e precisione. Il terzo e ultimo brevetto, del 1946, si riferisce ad un Mapping Instrument statunitense che assolve alle funzioni topografiche del Grafomentro in un'ottica moderna: esso serve a costruire mappe a partire da fotografie aeree.


IL GRAFOMETRO NEL 1800


1862-GEORGE HENRY BIRKBECK
English Patents of Inventions, N. 3432






Birkbeck presenta così la sua invenzione:
"L'oggetto di questa lettera è uno strumento di rilevamento da chiamarsi "grafometro di livello quadrato" in grado di eseguire contemporaneamente operazioni di triangolazione e livellamento."

La Fig.1 e la Fig.2 mostrano lo strumento in azione come Livello.  La Fig.3 e la Fig.4 mostrano lo strumento in azione come Grafometro.

In topografia, il livello è uno strumento che serve ad individuare una direzione orizzontale detta linea di mira o di collimazione. Permette di misurare differenze di quote (dislivelli) attraverso il metodo della livellazione geometrica, tramite la lettura su un'asta graduata, detta stadia.

Questo strumento migliorato è composto da un cilindro di ottone diviso con il suo asse in due parti uguali collegate tra loro da un perno centrale, formando così due aste trasversali, a ciascuna delle quali sono incernierate le pinule in modo da ripiegarsi fuori quando necessario. Tra le due parti semicilindriche è fissato un quadrante o placca, avente divisioni su di esso, che viene utilizzato quando lo strumento viene impiegato come grafometro. Quando lo strumento è impiegato come livello è sospeso da un anello fissato all'estremità superiore dello stesso, ed è accuratamente regolato perpendicolarmente da un peso mobile azionato da una vite di regolazione fissata all'estremità inferiore.



1886-ANTOINE COSTIESCO
United States Patent Office, N.351,690


                               


L'agrimensore Rumeno Costiesco presenta così la sua invenzione:
"La presente invenzione si riferisce ai misuratori grafometrici di campo e ha lo scopo di fornire un dispositivo o apparecchio di questa classe che possieda vantaggi superiori in termini di semplicità, durata ed efficienza generale, e che sia convenientemente portatile e facilmente manipolabile."

La Fig. 2 è una vista in pianta dello stesso. La Fig. 3 è una vista in sezione trasversale verticale. La figura 4 è una vista prospettica della custodia in cui l'apparecchiatura può essere trasportata, e la figura 5 è una vista "che illustra il supporto o treppiede nelle sue varie posizioni.
Il dispositivo comprende un corpo o alidada fissa,  ed una piastra semicircolare graduata che si estende lateralmente avente una cremagliera alla sua periferia e montata eccentricamente  su un giunto sferico.
Una bussola  è fissata centralmente sul piastra semicircolare, un filo a piombo pendente dal centro di detta piastra. Una lente d'ingrandimento è disposta sopra il nonio.


LA TRIANGOLAZIONE NEL 1900


1946- DAVID LANDEN
United States Patent Office, N.656,950



                                    



Lo strumento in figura viene denominanto "mapping instrument": un nome che allude esplicitamente alle sue moderne funzioni topografiche.
La presente invenzione si riferisce all'arte della creazione di mappe e più in particolare agli strumenti per creare mappe da fotografie. 

Così Landen presenta il suo strumento:
"Finora, nella realizzazione di mappe topografiche da fotografie aeree oblique, era consuetudine determinare gli angoli orizzontali e verticali analiticamente o meccanicamente con strumenti operanti in un modello spaziale tridimensionale per la determinazione delle elevazioni dalle foto aeree.
La presente invenzione fornisce strumenti per creare mappe topografiche da fotografie aeree senza richiedere l'uso di un telescopio o di un sistema di lenti per misurare gli angoli verticali delle fotografie oblique o inclinate."

Lo strumento in figura può essere utilizzato per misurare gli angoli orizzontali di fotografie aeree. In tale uso, una fotografia orizzontale (non mostrata) è centrata e montata sulla piastra oscillante 8 in modo che l'orizzonte reale sia parallelo alla guida 12 o alla linea principale dello strumento. 

lunedì 9 novembre 2020

#STEP 16 - L'ANATOMIA

L'ANATOMIA


L'ANATOMIA DEL GRAFOMETRO



Pietro Fossi, Trattato di Topografia, Milano, 1868, Tav.16



Il Grafometro ABDL (fig.158) si compone del lembo graduato ABsorretto dal sostegno CT, terminato a tre rami con viti verticali di richiamo E,F,G, poggia sul piede a tre punteI,H,K ed è assicurato dalla vite di pressione LI sostegni O e D si elevano si elevano sul lembo graduato AB,e formano sistema col disco Q, sorreggono il cannocchiale di mira P, il quale si piega in un piano normale al lembo graduato AB; dal disco Q si dirama e forma sistema il nonio R, posto a contatto del lembo graduato AB.

Il sostegno C è congegnato con due coni concentrici; per i quali si generano diverse rotazioni.  
La rotazione celere del lembo graduato AB si ottiene, e si arresta, per la vita di pressione T; la stessa rotazione lenta s'imprime per la vite di richiamo V, serrando prima la vite di pressione T.
Mediante la vite di pressione X si arresta la rotazione del cannochiale di riscontro S, per l'altra simile vite Y si fissa la sua inclinazione.






The Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers, par une Société de Gens de lettres SCIENCES. MATHÉMATIQUES. | ARPENTAGE & NIVELLEMENT. 3 Planches. | PLANCHE II.

#STEP 15 - I NUMERI

I NUMERI


180 gradi

L'ampiezza d'angolo del supporto di base di un Grafometro. Il suo diffuso utilizzo nell'agrimensura marittima rendeva inutile l'utilizzo dell'angolo giro.

10 cm

La lunghezza media dell'Alidada di un Grafometro.


60 e 30 gradi

Gli angoli fondamentali dei triangoli (equilateri o isosceli) maggiormente utilizzati nella costruzione delle reti geodetiche di triangolazione.



300 punti

Nei primi anni del XX sec. (la prima ricognizione si concluse nel 1919), per la formazione della Carta d’Italia in scala 1:100000, l’IGM, eseguì una triangolazione sull’intero territorio nazionale. Per la realizzazione di questa rete fondamentale furono misurate 8 distanze (basi) e posizionati circa 300 punti, chiamati vertici trigonometrici di 1° ordine, situati a distanze variabili tra 30 e 60 km. 

#STEP 14 - LA TASSONOMIA

 LA TASSONOMIA




sabato 7 novembre 2020

# STEP 13 - LA PUBBLICITA'

LA PUBBLICITA'


LA MANUFRANCE E LA VENDITA PER CORRISPONDENZA



Catalogo Manufrance, 1890



Nell'immagine riportata in alto possiamo osservare il catalogo Manufrance: il grafometro rientra nella categoria degli strumenti coloniali o da esportazione.
Per molti francesi e per alcune generazioni, questo catalogo della Manifattura di armi e cicli di Saint-Etienne è stato per molto tempo il loro "primo libro" di lettura ma anche di sogni ad occhi aperti.
Fu nel 1885 che Etienne MIMARD (1862-1944), figlio di un armaiolo di Sens, rilevò una "piccola impresa" di vendita di armi per corrispondenza a Saint-Etienne,la Manufrance, unendo le forze con il suo fondatore di Saint-Etienne, Pierre Blachon.



E. Mimard
                            
Mimard aveva un forte "senso della pubblicità" che lo portò nel 1889 a stampare il suo "catalogo personale" con più di 300.000 copie che inviò gratuitamente a tutti i cacciatori di cui ottenne l'indirizzo.
È stata la prima azienda a vendere da corrispondenza francese.
Questa azienda si è fatta un nome in tutto il mondo grazie al suo catalogo di vendita per corrispondenza e al suo quotidiano, Le Chasseur français.
Nel 1913 furono annunciati più di 1,6 milioni di lettori, ambasciatori dei "prodotti Manufrance".
A partire dal 1930 l'azienda entra in profonda crisi. Vendere e produrre sono ormai due fasi distinte (nei metodi e nelle tempistiche) e la Manufrance non riesce a reggere il peso della riconversione.

# STEP 12- IL CINEMA

NEL CINEMA


LA VALLE DI PIETRA


La valle di pietra è un film del 1991 diretto da Maurizio Zaccaro. Adattato per il grande schermo dallo stesso Zaccaro e da Ermanno Olmi (ideatore del soggetto) da una novella dello scrittore austriaco Adalbert Stifter, il film è stato presentato in molti festival internazionali, fra i quali la 49ma Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.

Nell'Ottocento, in Boemia, durante un pranzo in casa di un prete, un agrimensore che lavora per l'impero austro-ungarico conosce l'anziano parroco di una contrada non lontana, e nota che, nonostante i poveri abiti, indossa eleganti polsini di merletto che cerca sempre di nascondere. Passano 8 anni, e all'agrimensore viene dato dal governo un nuovo incarico, per cui, allontanatosi dalla famiglia, raggiunge in carrozza la "Conca di pietra", fatta di grige rocce brulle, che si sfaldano giù nel fiume. Accolto dall'efficiente assistente, l'agrimensore, iniziati i rilievi necessari fra le colline franose, incontra quell'anziano parroco che aveva conosciuto tanti anni prima, che ammira il paesaggio, pur così privo di alberi, perché "le rocce raccolgono la luce".


La locandina del film




Le operazioni di triangolazione nella cava


Durante le operazioni di triangolazione l'agrimensore fa uso di un teodolite e di un grafometro.
Clicca QUI per vedere il film, le scene interessate iniziano al minuto 10:50.

# STEP 11 - I COSTRUTTORI

I COSTRUTTORI


IL GRAFOMETRO TRA MECENATISMO E MANIFATTURA SPECIALIZZATA


L'invenzione del Grafometro risale al periodo del Rinascimento e le testimonianzie di un suo utilizzo sistematico nei campi della rilevazione topografica e nella navigazione si spingono fino alla fine del 1700.
Cioè che caratterizza il Rinascimento come un capitolo ben determinato nella storia generale dello sviluppo della produzione degli strumenti, è la crescita di una struttura stabile e organizzata per la loro fabbricazione e per la loro commercializzazione. Il XV e il XVI sec. segnano un periodo di transizione nella fabbricazione degli strumenti che, da occupazione occasionale di studiosi o di artigiani, si trasforma in un'attività permanente, svolta in laboratori nei quali si formavano coloro che aspiravano ad apprendere questo mestiere.


Durante il Rinascimento, in tutta l'Europa, uno dei maggiori successi della fabbricazione degli strumenti è aver saputo soddisfare la crescita della domanda con la produzione di strumenti semistandardizzati, conservando, allo stesso tempo, la competenza necessaria a innovare e a sviluppare strumenti particolari per ordinativi speciali.


A Parigi, Philippe Danfrie (1532 ca.-1606), l'inventore del grafometro, sembra fosse in contatto con almeno una delle informali ma erudite accademie di corte. Verosimilmente, il mecenatismo fu un importante incentivo all'innovazione e al conseguimento di una migliore qualità artigianale. Inoltre, attraverso di esso, si giunse all'incorporazione della fabbricazione degli strumenti nel settore generale delle arti applicate.
Nel Rinascimento, quindi, l'arte della fabbricazione degli strumenti era esercitata come attività nelle botteghe dei piccoli centri e delle città (e come tale era soggetta alle disposizioni sul commercio emanate dalle gilde e dalle corporazioni), e come mestiere che godeva di una posizione privilegiata nelle corti. Essa poteva avvantaggiarsi e beneficiare dell'esercizio del mecenatismo senza dovervi dipendere e, nel corso del tempo, divenne sempre più riconoscibile come attività degna di considerazione.
Ecco alcuni dei costruttori più riconosciuti in tutto il mondo tra XVI e XVIII per i loro laboratori o perle loro prestigiose commissioni.
James Kynvyn e Domenico Lusvergh in particolar modo diedero un importante contributo nella fabbricazione degli strumenti topografici della collezione Medicea, oggi conservata presso il Museo Galileo di Firenze.


JAMES KYNVYN


James Kynvyn (... – ...) è stato un inventore inglese della seconda metà del XVI secolo.
Di questo artefice inglese, attivo tra il 1569 e il 1610, sappiamo che aveva la bottega a Londra, vicino alla cattedrale di St. Paul. Realizzò strumenti matematici di notevole fattura, soprattutto grafometri, compassi e quadranti. Fu uno dei costruttori preferiti da Robert Dudley; parecchi dei suoi strumenti sono conservati al Museo Galileo di Firenze, come parte della collezione che l'ammiraglio inglese portò con sé quando si trasferì in Toscana agli inizi del XVII secolo e che poi lasciò al granduca Ferdinando II de' Medici.


NICOLAS BION


Nicolas Bion
(1652 – 1733) è stato un artigiano francese.Fu costruttore e artefice di strumenti di misura ottici, matematici, astronomici, nautici e topografici - oltre che mercante di globi e di sfere armillari - e per il pregio dei suoi manufatti ricevette da re Luigi XIV il titolo di Ingénieur du Roi pour les instruments des mathematique.
Aveva il laboratorio a Parigi; dai suoi libri figura l'indirizzo, prima come Quai de l'Horloge á l'enseigne du Soleil d'or, poi come Au Quart de cercle.


Ritratto di N.Bion



Grafometro firmato N. Bion


DOMENICO LUSVERGH


Domenico Lusvergh (1669-1744) fu il nipote del celebre artigiano scientifico Giacomo Lusverg Assumerà la direzione della bottega artigianale alla morte di Giacomo, continuando la tradizionale costruzione degli strumenti scientifici che diverranno noti in tutto il mondo per l'alto pregio, per la precizione e la stabilità degli stessi.             


Grafometro di Lusvergh, Collezione Medicea

                                  

mercoledì 4 novembre 2020

# STEP 10 - I LIBRI

I LIBRI


TRATTATI DI GEODESIA, AGRIMENSURA E INGEGNERIA DEL XIX SECOLO


Antonio Cantalupi, Trattato completo di agrimensura: 1, Volumi 1-2,  Milano, 1853.

Antonio Bordoni, Trattato di Geodesia elementare, Milano, Giusti, 1825.


SAGGI STORICI


Anthony J Turner
, Storia della Scienza, Aldershot-Brookfield (Vt.), Ashgate, 1998.

Maria Miniati, Misurare Cielo e Terra,  Brescia, Delfo,2003.


MANUALI DI NAVIGAZIONE


Vincenzo de Domini, Compendio di cognizioni nautiche ad uso de' giovani marini, E. Mohovich,Firenze, Stab. Mohovic,1877

Massimo Caimmi, Navigare per Diporto, Milano, Hoepli, 2006




# IL LIBRO

IL CAMPO DEL VASAIO Andrea Camilleri Il libro che ho scelto fa parte della famosa collana delle storie gialle del Commissario Montalbano. Qu...