Gli strumenti della triangolazione
GRAFOMETRO
Graphometer, Taximètre,圖示儀
Comp. di grafo- e -metro
Strumento topografico per misurare angoli orizzontali, inventato nel 1597 da P. Danfrie, costituito da due traverse formanti due diottre. Una delle traverse è girevole intorno a un perno centrale e l’angolo formato con la traversa fissa, che è anche l’angolo fra le visuali delle due diottre, può essere letto su un apposito cerchio graduato; dove sono imperniate le traverse è montata una bussola in modo da rendere possibile l’orientamento dello strumento.
TRIANGOLATORE A DISTANZA FISSA
Triangulator,三角剖分器,Triangulateur
Dal latino triangŭlum, composto dal suffisso tri- ossia "tre" e angŭlus cioè "angolo"
È costituito da un settore circolare di 125°, il cui raggio misura 90 mm. Al centro è imperniata una riga fissa divisa in 44 parti e un raggio mobile alla cui estremità è incernierata una seconda riga, anch'essa divisa in 44 parti. Ogni riga è fornita di due traguardi. Nel dorso si trovano tre piccoli tubi di ottone, forse per innestare lo strumento su un sostegno. La distanza veniva misurata presumibilmente da due stazioni di rilevamento la cui distanza era proporzionale alla lunghezza del raggio mobile; le righe formavano così un triangolo proporzionale a quello avente un lato pari alla distanza incognita.
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